“Nairi”, il paese dei fiumi, era chiamato Armenia dai Greci già 3000 anni fa. Ed è del 782 a.C. la fondazione della fortezza di Erebuni, il primo nucleo della capitale Erevan. Centro di cultura e commercio, fu punto strategico sulla Via della Seta, il suo popolo combattè i romani e nel 66 d.C. Nerone ne incoronò il primo re, Tridate. Nel 301 d.C., convertito Tridate ad opera di Gregorio “l’illuminatore”, l’Armenia divenne la prima regione cristiana al mondo. Questo paese, che sempre più cresceva nella forza interiore del suo popolo, per secoli non ebbe pace: combattè i turchi, gli arabi, i tartari. Le truppe di Tamerlano lo distrussero. Ma è il genocidio armeno dell’anno 1915 la data più orribile nel ricordo di ogni armeno, l’orribile memoria del male perpetrato dall’impero ottomano, che ha cementato le già salde e profondissime radici di un popolo la cui diaspora è ancora viva nel cuore di ogni suo abitante.
Denominazione ufficiale: Repubblica d’Armenia - HayastaniHanrapetutyun
Capitale: Yerevan
Lingua ufficiale: Armeno
Religione: Cristiana, Chiesa Apostolica Armena
Moneta: Dram armeno, introdotto nel 1993.
Popolazione: 3 210 000
Composizione etnica: Armeni - 96%
Minoranze: russi, yezidi, curdi, assiri, greci, ucraini, ebrei ed altri
Territorio: 29,74 mila chilometri quadrati
DA SAPERE
DOCUMENTI
È necessario che il passaporto abbia validità residua di almeno 2 mesi.
NOVITA' DA GENNAIO 2013
IL VISTO PER ENTRARE IN ARMENIA NON SARA' PIU' RICHIESTO
Dal 10 gennaio 2013 non è più necessario il visto d’ingresso per un periodo massimo di 180 giorni nell’arco di 12 mesi.
Viaggi all'estero di minori
dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale.
FUSO ORARIO
Lancette in avanti di 3 ore.
CLIMA E ABBIGLIAMENTO
L'Armenia è un paese montagnoso: il 90% del territorio raggiunge un'altitudine di 1000 metri sul livello del mare. Da aprile a giugno, da fine agosto ad ottobre (mese normalmente incantevole per un viaggio in Armenia) i periodi migliori per visitare il paese. A luglio ed agosto si raggiungono i 35/40°C. L'inverno è freddo e l'autunno di breve durata, il verde della natura è un aspetto tipico della primavera soltanto. È consigliabile un abbigliamento casual, scarpe comode, qualcosa di pesante per le serate in aree montane, anche in estate.
LINGUA
La lingua ufficiale è l'Armeno fa parte delle lingue indoeuropee, possiede un alfabeto proprio creato per tradurre la Bibbia. Molti sono oggi i dialetti, ma la lingua della capitale è la più diffusa.Parlati da molti il francese e l'inglese.
MONETA
La moneta armena è il Dram. 1 Euro circa 750 Dram. Al cambio attuale (Febbraio 2013) 1 Euro corrisponde a circa 550 Dram Carte di credito generalmente accettate. La valuta straniera si cambia facilmente, ma è consigliabile portare con sé dollari americani, possibilmente di piccolo taglio e successivi al 91. Le banconote rovinate non vengono accettate. L'euro viene comunemente cambiato.
ELETTRICITA'
220 volt. È consigliabile portare con sé un adattatore; le prese sono generalmente a due lamelle tonde.
TELEFONO
Il prefisso dell'Armenia è 00374 + 2 per chiamare Erevan. Per telefonare in Italia 39+ prefisso e numero richiesto. Gli hotel applicano normalmente costi abbastanza alti per chiamate internazionali.
TRASPORTI
Bus, tram e metropolitana, aperta dalle 6.30 alle 23.00 sono i mezzi più utilizzati. I mezzi di trasporto non sono all'altezza di quelli occidentali. Possibile girare in taxi contrattando il prezzo in anticipo.
VACCINAZIONI
Non sono richieste vaccinazioni particolari. Consigliamo di portare con sé i medicinali personali, un piccolo pronto soccorso, assorbenti femminili. Importante è non bere acqua che non sia imbottigliata.
MANCE
Le mance non sono incluse nel pacchetto di viaggio. È pratica comune e molto apprezzata lasciare la mancia alle persone che contribuiscono a rendere piacevole il vostro viaggio. Si suggerisce di prevedere una somma di 30 euro a persona da consegnare alla guida che provvederà a distribuire equamente l'importo a tutto il presonale: autista, facchini, camerieri e staff degli hotel ( di 40 euro nel tour combinato Armenia/Georgia, da suddividere tra i due paesi)
SHOPPING
I negozi sono aperti dalle 9 alle 19 o dalle 10 alle 22. Tra i prodotti dell'artigianato molti sono quelli di buona qualità e costo contenuto: dal legno intagliato agli oggetti in ossidiana - molto diffusa - al lino, aitessuti lavorati a mano.
CUCINA
Ottima e varia la cucina armena è assai vicina a quella dei paesi mediorientali. Numerosi sono gli antipasti - "meza", dalla carne speziata ai piatti di verdure, con gran uso di lenticchie e melanzane. Immancabili le foglie di vite ripiene di carne, riso e spezie, i piatti a base di formaggio fuso ( ottimo il
"lavash", pane armeno speciale ripieno di formaggio). Molte e buone le zuppe. I piatti a base di carne, marinata, shishkhebab (chiamato anche khorovadz), agnello, pollo con riso, si alternano a quelli di pesce. Molto usato lo yogurt. Tra i dolci la raffinatezza giunge sino alla preparazione di marmellate di petali di rosa. L'Armenia è ricca di frutti,dalle noci (famoso è il Pakhkavà, di noci e pistacchi) alle pere, dai melograni alle fragole, ma è l'albicocca il frutto più diffuso e ritenuto cura fondamentale contro le malattie di cuore. Più di 40 tipi d'uva crescono sull'intero territorio: ottimi sono i vini, ma conosciutissimo è il cognac, invecchiato fino a 50 anni: tra le marche famose Nairi, Vaspouraklan, Ararat, Ani. Per fegato e reni le acque minerali armene sono riconosciute come un vero toccasana.
MUSICA, LETTURA E FILM
Due classici di AramKhachaturian, nato in Georgia ma di origina armena, la famosa Danza delle Sciabole e il balletto Spartacus. Nell'ambito folk JvanGasparyan, virtuoso dell'antichissimo "duduk", simile all'oboe e ottenuto da legno d'albicocco, uno degli alberi più diffusi in armenia. Famoso per lecolonne sonore dei film Il Corvo e Il Gladiatore. Per i cinefili è Sayat-Nova (Il colore del melograno) di SegejParadzhanov, risalente al 1969 un' indiscussa icona del cinema armeno. Tra i film recenti va ricordato sicuramente Ararat di AtomEgojamìn del 2002. Tra le letture da non perdere Viaggioin Armenia del poeta russo OsipMandelstam e La masseria delle Allodole di Antonia Arlsan, scrittrice italo-armena.