Georgia, terra del vello d’oro a cui giunsero gli argonauti di Giasone, la terra dei ricchi grappoli d’uva, del rosso vino intenso, del dono e dell’allegria. Narra la leggenda come Dio offrisse questo lembo di terra ai georgiani privilegiandoli: era là che egli si riposava. Visitata e occupata da greci, romani, persiani, bizantini, turchi, russi, questo paese di vigne e montagne si affaccia sul Mar Nero, l’antico Ponto Eusino.
Un terreno fertile tra il grande e il piccolo Caucaso, colori cangianti su cui domina intenso il verde, monasteri antichissimi e siti archeologici testimoni di un passato pieno d’interesse. Un paese da scoprire in tutta la sua semplice e fantasiosa vivacità, nelle voci dei suoi mercati, nella generosità della gente, nella sua arcaica bellezza.
LUOGHI E CITTA’
■Kartli
Kartli è la più grande e la più importante regione centrale della Georgia che ospita l’antica e la nuova capitale del Paese.
■ Tbilisi
Capitale della Georgia è una città multietnica, multiculturale e multireligiosaall’incrocio fra Oriente eOccidente. Molto bella è la città vecchia dove si può passeggiare lungo stretti vicoli ricchi di storia o riposare nelle acque tiepide delle storiche terme. Fra i monumenti più importanti della città sono da menzionare la chiesa di Metekhi, la fortezza di Narikala, la cattedrale di Sioni e la chiesa di Anchiskhati. Interessanti sono anche il Museo d’arte che possiede una grande collezione di capolavori dell’arte georgiana, russa ed europea, il museo statale georgiano dove è custodita una collezione unica di gioielli e manufatti d’oro dell’epoca precristiana. Infine Il museo all’aperto dell’architettura folcloristica georgiana raccoglie case e dimore tipiche originali provenienti da tutto il Paese, attentamente restaurate per illustrare la vita rurale dei secoli scorsi.
■Mtskheta
Questa città che prende il nome da Mtskhetos, il figlio di Kartlos, primogenitore leggendario del popolo georgiano è stata sede d’insediamenti umani a partire dal secondo millennio a.C. Antica capitale del Paese di cui è oggi è il centro spirituale ospita le due più grandi chiese della Georgia:il monastero di Jvari e la cattedrale di Svetitskhoveli, monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
■Uplistsikhe
E' una città interamente scavata nella roccia lungo l’antica Via della Seta.
■Gori
E' una piccola città, uogo di nascita di Stalin, dove si può visitare l’omonimo museo e la casa natale del dittatore sovietico.
■ La grande strada militare Georgiana
A nord di Tbilisi, in prossimità del confine russo, si trova la famosa Grande Strada Militare Georgiana importante via di collegamento tra l’Europa e l’Asia sin dai tempi antichi. La strada si snoda all’ombra delle cime dei monti del Caucaso, fra le quali svetta il monte Kazbegi (5047 m) dove gli antichi greci pensavano fosse stato incatenato Prometeo. I centri più interessanti della regione sono Ananauri dove si trova l’omonima chiesa del XVII secolo e Gudauri, la località sciistica più famosa del Paese.
■Kakheti
In questa fertile regione al confine con l’Azerbaijan, definita da Dumas “una provincia di giardini”, si produce il vino migliore della Georgia e si trovano numerose testimonianze di architettura sacra fra le quali il monastero di DavitGareja scavato nella roccia che custodisce magnifiche grotte dipinte. Nel cuore della città di Telavi, un tempo capitale del regno di Kakheti e oggi centro amministrattivo e culturale della regione, si trova l’antico castello reale di Batonistsikhe. Imperdibili sono anche i due monasteri di Akhali e la Cattedrale di Alaverdi.
■ Imereti
Questa storica regione è la terra del Vello d’Oro. Da segnalare la bella città di Kutaisie i suoi dintorni dove si trovano le splendide rovine della Cattedrale di Bagrati ed il Monastero e l’Accademia di Gelati dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
■Svaneti
Svaneti,inclusa dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità, è un paesaggio di alti monti coperti di neve, di colli rocciosi e di valli spettacolari dove si nascondono antichi villaggi dalle torri medievali, dimora di un popolo isolato gli Svanetiani che hanno una propria lingua, delle proprie tradizioni, usi e costumi rimasti intatti nel corso dei secoli.
Fra le più alte vette del Caucaso si innalza il monte Shkahara che con un altezza di 5068 metri è il più alto della Georgia.
■Achara
Situata nella parte sud-occidentale del Paese, lungo le coste del Mar Nero, questa regione è fra le più belle di tutta la Georgia. Il blu cangiante del mare si mescola ai colori delle palme, delle piantagioni e delle colline boscose. Batumi è la città più grande nella regione, caratteristica per i suoi edifici bianchi e la sua vegetazione subtropicale (vi si trova un piacevole Orto Botanico). Da visitare anche la fortezza di Gonio, un tempo importante posto militare romano-bizantino.
DA SAPERE
I DOCUMENTI E LE FORMALIT' DOGANALI
Passaporto originale. Non è necessario il visto d'ingresso per i cittadini dei Paesi dell'Unione Europea per soggiorni non superiori ai tre mesi. All'arrivo in dogana viene richiesta la compilazione di una dichiarazione nella quale si deve indicare tutto ciò che si importa nel Paese. Tale dichiarazione deve assere conservata poiché può essere richiesta dalle autorità locali.
Viaggi all'estero di minori
dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale.
I VOLI
Voli internazionali di linea con Lufthansa e Austrian Airlines.
IL FUSO ORARIO
+3 ore rispetto all'Italia; +2 ore quando in Italia vige l'ora legale.
IL CLIMA E L'ABBIGLIAMENTO
Il clima della Georgia si divide in due tipologie: sulla costa del Mar Nero è di tipo subtropicale e molto piovoso con estati caldo-umide e inverni miti; nel resto del Paese è temperato. Si consiglia un abbigliamento pratico con qualcosa di pesante per la sera.
LA LINGUA UFFICIALE
La lingua locale è il Georgiano; molte persone parlano ancora il Russo. Meno diffuso è l'Inglese.
LA MONETA
La moneta ufficiale è il Lari georgiano che viene suddiviso in 100 tetri. Si consiglia di portare con sé dollari americani emessi oltre il 1990 e possibilmente di piccolo taglio. Nel paese praticamente tutti ipagamenti vengono effettuati in contante. La valuta estera può essere cambiata sia nelle banche sia negli uffici di cambio, questi ultimi disponibili tuttavia solo nelle grandi città. Le somme superiori ai 500 dollari USA devono essere dichiarate alle Autorità di frontiera.
L'ELETTRICITA'
220 volt con prese comuni di tipo europeo.
IL TELEFONO
Per telefonare dall'Italia comporre il prefisso 00995 +322 per Tbilisi; per telefonare in Italia comporre il prefisso 818 39. È possibile utilizzare il cellulare italiano in "roaming".
I TRASPORTI
I mezzi di trasporto sono un po' obsoleti ed è richiesta una certa adattabilità. La principale linea ferroviaria nazionale collega Tbilisi a Batumi sul Mar Nero.
LE VACCINAZIONI
Non è obbligatoria alcuna vaccinazione; è consigliabile portare con sé medicinali specifici se si segue una cura particolare. Fuori città o nelle zone più isolate può essere utile prevedere compresseantinfluenzali, antibiotici e medicinali d'uso comune a discrezione personale. Si consiglia di bere solo acqua minerale, di evitare i cibi crudi, il ghiaccio e la frutta non sbucciata.
LE MANCE
Le mance non sono incluse nel pacchetto di viaggio. È pratica comune e molto apprezzata lasciare la mancia alle persone che contribuiscono a rendere piacevole il vostro viaggio. Si suggerisce di prevedere una somma di 30 euro a persona da consegnare alla guida che provvederà a distribuire equamente l'importo a tutto il presonale: autista, facchini, camerieri e staff degli hotel ( di 40 euro nel tour combinato Armenia/Georgia, da suddividere tra i due paesi )
LO SHOPPING
L'artigianato locale è ricco e vario: dai tappeti Bukhara, famosi in tutto il mondo, ai tappeti di lana o feltro, alle tradizionali trapunte di seta o cotone. Nei piccoli mercati è possibile trovare anche ceramiche dipinte, gioielli in argento, vari copricapo in pelle e originali sculture in legno.
LE FOTO E I VIDEO
È consigliabile portare materiale fotografico e video dall'Italia.
LA CUCINA
La cucina georgiana unisce piatti asiatici ed europei; tra i piatti tipici ci sono le barbabietole con le noci; i cavoli crudi salati con le noci e le cipolle, la carne equina e di maiale alla brace, il riso di tipo persiano (pilaf) condito con peperoni e carne, le torte di yogurt e i biscotti con le noci. Tra le bevande locali accanto alla classica vodka russa e al napitok (succo di frutta diluito e addolcito), troviamo i tè nero e verde, le grappe e i vini della regione del Kakhet.
LA MUSICA, LA LETTURA, IL FILM
La musica popolare georgiana ha una lunga tradizione polifonica. Il panorama pop attuale vede fra le sue nuove protagoniste la georgiana Ketevan "Katie" Melua. Boris Akunin è uno dei più geniali scrittori contemporanei di origini georgiane residenti a Mosca che ha il merito di aver reinventato il giallo e lostile russo, ispirandosi a quel lo tolstoievskiano. Fra le sue ultime opere tradotte in italiano ricordiamo "Pelagija" e "Il bulldog bianco" (2003). Tra i maggiori registi georgiani è da annoverare OtarIoseliani, autore di "Briganti briganti" (1996), che ha vinto il Gran Premio speciale della Giuria al Festival Veneziae "I Giardini in Autunno" (2006).